La combinazione delle quantità di beni o servizi acquistati è detta scelta ottimale del consumatoe quando consente al consumatore di massimizzare la soddisfazione dei suoi bisogni (utilità) nel pieno rispetto del vincolo di reddito.
Lavoro e tempo libero: W è lo stipendio, p prezzo El tempo a dispo che può impiegare come lavoro o tempo libero e Tl tempo libero. Il consumatore ha il bene del tempo libero al quale egli deve rinunciare se decide di lavorare di più, rinunciando al suo tempo libero e ha il bene consumo, cioè la possibilità di spendere il reddito derivante dal lavoro effettuato per acquistare tutti i prodotti di cui aveva bisogno, che possono essere beni primari o beni di lusso.
Elasticità della domanda è elastica se reagisce molto alla variazione del prezzo, rigida se reagisce poco.
L'obiettivo principale delle imprese è di massimizzare il profitto, tutte le scelte di produzioni girano intorno al criterio del massimo profitto, un impresa produce beni, col obiettivo di venderli e ottenere un ricavo. la produzione è un insieme di combinazione dei fattori produttivi. Il profitto di un impresa è determinato dalla diff tra il RT e il CT della produzione. La massimizzazione del profitto di un impresa si verifica quando il costo margina eguali il ricavo marginale è la condizione di ottimo. La produzione consiste nell'impiego di fattori produttivi che sono il capitale e il lavoro.
Se il mercato è conconrrenziale P è un dato , è concorrenziale quando l'impresa è di piccola dimensione e il prodtto venduto è in concorrenza con tante imprese ed è identico a quello delle altre imprese, non si può aumentare ne diminuire il prezzo. CT=C(Q).
Rma è il ricavo marginale che si ottiene quando la quantita venduta aumenta di uno. Il Cma è lo stesso ma con il costo. Conviene aumentare la produzioen fino a quando il Rma rimane maggiore del Cma mentre conviene ridurla se è il contrario. Il profitto è massimo quando si verifica la condizione Rma=Cma.
La quantita prodotta delle imprese dipende dal prezzo ossia la curva di offerta Q= S(P) l'andamento della curva di offerta dipende dall'andamento del costo marginale. la distinzione tra il breve e il lugno periodo nelle imprese riguarda la libetà nella scelta degli input, nel breve periodo l'impresa può scegliere solo la quantità di un input(variabile) e l'altro input rimane fisso. Nel lungo perido l'impresa può scegliere liberamente entrambi gli input.
Isoquanto è la curva che unisce tutte le coppie di N e M che consentono di produrre la quantità data Q. Isocosto l'impresa sceglie la combiniza che costa meno per la produzione. La condizione di efficenza economica è la scelta che minimizza il costo si trova nel punto dell'isoquanto in cui vale la condizione SMaST=W/P. la variazione di prezzi può indurre l'impresa a cambiare il piano di produzione o se l'impresa decide di aumentare o diminuire la quantita prodotta nel breve periodo deve variare solo il lavoro N.
L'equilibrio concorrenziale è la quantità di produzione che consente la massimizzazioen del profitto a una impresa, cioè quando eguaglia i costi marginali ai ricavi marignali in concorrenza perfetta l'impresa è detta price-taker in quanto il prezzo è determinato dal mercato. l'impresa può soltanto trovare la quantita di produzione ottimale alla masimizzazioen del profitto.