Il colesterolo è un derivato chimico degli steroidi con una formula chimica molto complessa. Esso presenta la caratteristica di essere presente solo nei grassi animali (gli alimenti più ricchi di colesterolo sono: il tuorlo d’uovo, il cervello, le frattaglie, i formaggi). Ha funzioni plastiche: è un costituente delle membrane cellulari, di alcuni ormoni, della vitamina D e degli acidi biliari. Per questo motivo esso è prodotto quotidianamente dal nostro fegato. Poiché non è solubile in acqua, per circolare nel sangue deve essere trasportato da due proteine chiamate: LDL (low density lipoproteine) che trasportano il colesterolo dal fegato ai tessuti (colesterolo cattivo); HDL (high density lipoprotein) che trasportano il colesterolo dai tessuti al fegato (colesterolo buono). Se assunto in eccesso con gli alimenti e quando supera la concentrazione di 200 mg per dl di sangue, diventa un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari.L’O.M.S. consiglia di non introdurre con la dieta più di 300 mg di colesterolo al giorno. I Lipidi si trovano sia negli alimenti di origine vegetale (olii), che in quelli di origine animale (grassi). Nel mondo vegetale si trovano nei frutti (olive, noci, mandorle) e nei semi (girasole, soia, arachidi) dove costituiscono una riserva di energia. Nel mondo animale si trovano nelle uova, nel latte, nei formaggi, nella carne e nei pesci. I lipidi del pesce sono però più simili chimicamente agli oli vegetali ed il loro consumo è più vantaggioso per la nostra salute rispetto ai grassi della carne. La funzione principale dei Lipidi è quella di fornire energia di riserva. Un grammo di Lipidi fornisce 9 kcal. Essi costituiscono i “lipidi di deposito” e sono localizzati nelle cellule del tessuto adiposo. L’organismo attinge a questa riserva quando il nutrimento si fa scarso, quando cioè mancano gli zuccheri i quali sono invece una riserva energetica di pronto impiego. Essi svolgono anche una funzione strutturale, particolarmente nella formazione delle membrane cellulari; entrano nella composizione di alcuni ormoni e vitamine e svolgono anche una funzione di isolante termico, infine, i Lipidi introdotti con gli alimenti, permettono di rendere più appetibili i cibi e di assorbire le vitamine liposolubili (A, D, E, K). Errori alimentari: L’apporto dietetico dei Lipidi è indispensabile per l’apporto di acidi grassi essenziali ed acidi grassi insaturi ma è l’eccesso a diventare dannoso. Un eccesso di Lipidi nella dieta contribuisce all’aumento di peso, all’aumento dei trigliceridi e del colesterolo nel sangue con conseguente aumento del rischio di contrarre patologie cardiovascolari. Una carenza dei Lipidi può portare invece ad una crescita ridotta, alla perdita dei capelli ed all’aumento della probabilità di contrarre delle infezioni.