DNS (Domain Name Sytem)

In Internet la risoluzione dei nomi degli host in indirizzi IP è un servizio ke viene effettuato dal Domain Name System (DNS).

Il servizio Domain Name System è definito in RFC 1034 e RFC 1035 e funziona attraverso lo scambio di messaggi UDP sulla porta 53.

Funzioni e caratteristiche

Problemi del posizionare il DNS nel mezzo della rete Internet



La soluzione adottata è stata quella di realizzare un database distribuito sul territorio utilizzando diversi server, ciascuno con la responsabilità di raccogliere, gestire, aggiornare e divulgare le informazioni che lo riguardano.

L’approccio è di tipo gerarchico dove gli elementi più alti nella gerarchia contengono molte informazioni non dettagliate e man mano si scende ai livelli inferiori aumenta il dettaglio delle stesse.

In prima approssimazione la gerarchia di server DNS è organizzata in tre classi:

I server TLD (Top-Level Domain) sono collegati agli altri server presenti nella rete generando una struttura “ad albero”, e comprendono i domini com, org, net, edu ecc. e tutti i domini locali di alto livello, quali uk, fr, ca e jp.

Al livello inferiore ogni nodo dell’albero viene detto “nome del dominio” e può essere al massimo lungo 63 caratteri: vengono definiti nomi di secondo livello e possono essere di due tipi:



L’estremità di un ramo è detta host e corrisponde a un terminale o a un’entità di rete: il nome simbolico che viene attributo all’host deve essere unico nel dominio considerato.

Oltre ai domini di secondo livello possono esistere altri livelli inferiori, chiamati sottodomini.

Il numero di livelli di sottodomini è variabile è può arrivare fino a un valore massimo di 127.

Anche ogni nodo dell’albero ha un nome di dominio che si ottiene dalla sequenza di etichette separate da punti (.) ottenute scorrendo il ramo dalla foglia alla radice, come per esempio www.milano.hoepli.it.;

L’ultima etichetta è quella della radice, che è una stringa nulla: quindi tutti i nomi di dominio terminano con un punto.