Amadeo DEMOCRATICA monarchia (1871-1873). Un re di un liberale sul trono sembrava un'opportunità per calmare la situazione politica e comprendere quasi tutte le potenze europee, solo la Santa Sede ha mostrato una certa riluttanza. Amadeo e subito andato in Spagna era di assicurare il corpo di Prim, ucciso da motivi politici e personali, con una fredda accoglienza dal popolo di Madrid. La loro volontà di diventare un monarca costituzionale e democratica, è senza dubbio buona, ma le difficoltà e le opposizioni sono stati molti. Di fronte al pubblico è stato pari a Serrano, ma l'instabilità dei governi è stata evidente. La cosa essenziale era la decomposizione accelerata della coalizione di governo, i progressisti split (radicale costituzionalisti Sagasta e Zorrilla) e un clima di instabilità politica (6 governi e 3 le elezioni), a cui aggiungere un insieme di forze politiche e sociali frontalmente contro la monarchia amato: Il clero, continua il suo confronto con lo Stato sulla questione della libertà religiosa. Nobiltà e aristocrazia terriera, che non hanno accettato da subito il nuovo regime sorto dalla rivoluzione del 1868, che era stato isolato dal potere politico. Repubblicani temevano che la pressione potrebbe discussione la proprietà privata. Alfonsino gonfiava il partito, che sono anche vicino a politici unionisti e militari. La borghesia, il regime gradualmente allontanati e simpatizzava con il Alfonsino partito. Malcontento con-trade misure libero, l'ascesa del movimento operaio, l'insurrezione cubana e l'intenzione di abolire la schiavitù. aperta opposizione: repubblicani carlista carlista di guerra infuriava la rivolta con particolare nel 1872, che particolarmente colpito i Paesi Baschi e le parti della Catalogna. Anche organizzato un piccolo stato con capitale a Estella, in Navarra. Repubblicani diviso su diverse tendenze rivolte erano in testa scoppia di tipo rivoluzionario da intensificare, Malaga, Madrid e El Ferrol. Due precedenti conflitti si unisce alla rivolta di Cuba e la crescente domanda e di movimento dei lavoratori più forti e sindacati. Questo clima di guerra civile alla fine scoraggiare il re Amedeo I, che nel febbraio 1873 annunciò la sua decisione di abdicare, una questione apparentemente minore circa l'artiglieria è stata la goccia che fece traboccare il vaso. La motivazione addotta dal re era che in due brevi anni di monarchia, guerra civile non fosse cessata, non era riuscito a lasciare lo stato di "lotta continua", in cui aveva trovato lui stesso, senza che i loro nemici erano esterne ma le forze stesse che erano state il sostegno critico per il regime. Mentre in Congresso, deputati circondato da una folla plaudente gettava Repubblica aveva altra scelta se non proclamarla.